Siamo quello che pensiamo?

Non ho capito.

In che senso?

Nel senso che “tutto è possibile e chiunque può raggiungere qualsiasi risultato”?

O nel senso che “i tuoi pensieri condizionano quotidianamente quello che sei”?

O ancora nel senso che “i nostri pensieri condizionano la nostra biochimica”?

Fermati un attimo.

Respira profondamente.

A cosa stai pensando?

Forse stai pensando ad una delle frasi che ho scritto sopra.

Forse stai scegliendo quale ti sembra più plausibile, quale ti si addice di più, quale riconosci come parte di te, magari.

Forse stai pensando a quale delle tre ti sembri una frase sciocca, qualcosa che non tiene conto delle mille variabile della virta e della mente umana.

Qualunque sia il tuo pensiero…

… come pensi che questo pensiero condizionerà il prosieguo della tua lettura?

Sei davvero sicura che ciò che dirò nelle prossime righe non verrà condizionato dal tuo pensiero che hai appena analizzato?

Sei davvero certa che questo non succeda nella maggior parte delle conversazioni che hai con altre persone e, soprattutto, nelle “conversazioni segrete” che hai con te stessa?

Io ne sono sicuro.

Quindi mi fermo qui.

Non serve altro.

Siamo quello che pensiamo, perché quello che pensiamo condiziona il modo in cui ci poniamo nei confronti di noi stessi e di tutto ciò che ci succede.

Andrea